#I Domenica di Avvento (Anno A)
Explore tagged Tumblr posts
incamminoblog · 2 months ago
Text
I Domenica di Avvento (Anno C)  (01/12/2024) Liturgia: Ger 33, 14-16; Sal 24; 1Ts 3, 12-4, 2; Lc 21, 25-28.34-36 You know the day destroys the night,night divides the day.Tried to run,tried to hide,break on through to the other side. Sai che il giorno distrugge la notte,la notte separa il giorno.Ho provato a correre,ho provato a nascondermi,irrompi dall’altra parte. The Doors, Break on through…
0 notes
loveantoniolove-blog · 2 months ago
Text
Tumblr media
➡️🌷❤️🙏Domenica 15 Dicembre 2024
S. Valeriano; B. Maria Vittoria Fornari; B. Carlo Steeb
3.a di Avvento (anno C)
Sof 3,14-17; Cant. Is 12,2-6; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18
Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te il Santo di Israele
👉🕍📖❤️VANGELO
E noi che cosa dobbiamo fare?
+ Dal Vangelo secondo Luca 3,10-18
In quel tempo, le folle lo interrogavano: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe». Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
Parola del Signore.❤️🙏
0 notes
ilfalcoperegrinus · 2 months ago
Text
LUI RITORNA, RITORNA ANCHE TU
LUI RITORNA: RITORNA ANCHE TU, un commento al vangelo della 1a domenica di Avvento, disponibile anche come audio-commento e con testo tradotto in spagnolo, entrando nella sezione "Commenti al vangelo" del menu principale di www.predicatelosuitetti.com
I DOMENICA DI AVVENTO anno C (2024) Ger 33,14-16; 1Ts 3,12-4,2; Lc 21,25-28.34-36 https://predicatelosuitetti.com/wp-content/uploads/2024/11/i-domenica-di-avvento-anno-c-2024.mp3 Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
amicidomenicani · 2 years ago
Text
Vignetta sul Vangelo della II DOMENICA DI AVVENTO – ANNO A - 2022
Vignetta sul Vangelo della II DOMENICA DI AVVENTO – ANNO A – 2022
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 3,1-12) In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».E lui, Giovanni, portava un vestito di peli…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
lampioneditrieste · 3 years ago
Text
28/11/21 - "I Domenica di Avvento" - Anno C - Liturgia- Cappella Civica di Trieste - R.Brisotto, dir.- R.Cossi, org.- comodamente da casa tua - canale Telequattro, RadioRaiFVG - Catt.S.Giusto - Trieste
28/11/21 – “I Domenica di Avvento” – Anno C – Liturgia- Cappella Civica di Trieste – R.Brisotto, dir.- R.Cossi, org.- comodamente da casa tua – canale Telequattro, RadioRaiFVG – Catt.S.Giusto – Trieste
Vi informiamo che domenica 28/11/21, ore 10.30, Comodamente da casa tua, trasmesso su canale Telequattro e RadioRaiFVG, vi sarà la celebrazione dalla “I Domenica di Avvento” – Anno C. La Liturgia sarà animata dalla musica eseguita da Cappella Civica di Trieste, R.Brisotto, direttore, R.Cossi, organo. Dettagli su…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
gioiacondivisa · 3 years ago
Link
0 notes
tiseguiro · 4 years ago
Text
Attendere... pienamente
Tumblr media
di MichaelDavide Semeraro
Il profeta Isaia ci invita a gioire in un modo assai particolare: «come uno sposo che si mette il diadema e come una sposa si adorna di gioielli» (Is 61,10). L’apostolo sembra quasi rincarare la dose quando esorta in modo quasi entusiastico:
«siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie» (1Ts 5,16-17).
Ma è Giovanni Battista che si fa per noi battistrada di una gioia imprevista e, al contempo, inviolabile:
«In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo» (Gv 1,26-27).
Gregorio Magno ci aiuta a comprendere questo testo e spiega come: «Tradizionalmente, presso gli antichi, se qualcuno rifiutava di sposare una giovane che gli era stata promessa, scioglieva il sandalo a colui che veniva designato sposo. Cristo non si è forse manifestato come Sposo della santa Chiesa? ... Ma poiché la gente ha pensato che Giovanni fosse Cristo – cosa che Giovanni nega – egli si dichiara indegno di sciogliere il legaccio del suo sandalo. È come se dicesse chiaramente...: “Non mi attribuisco erroneamente il nome di sposo” (cfr Gv 3,29)» (GREGORIO MAGNO, Omelie sui Vangeli, VII).
Eppure, Giovanni Battista è un uomo particolarmente felice perché, alla fine del suo ministero così riconosciuto e venerato, si rivela capace di fare posto a Gesù senza patire il fatto di cedergli tutto il posto. L’evangelista Giovanni ci riporta una nota assai particolare:
«Questo avvenne a Betania, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando» (Gv 1,28).
Il quarto Vangelo contestualizza la testimonianza del Battista, che fa un passo indietro «per dare testimonianza alla luce» (1,7), proprio nel luogo omonimo di quella Betania in cui Gesù si recherà ogni volta in cui avrà bisogno di quiete e di amicizia. Quando pensiamo a Betania, viene del tutto naturale immaginare Gesù con i suoi amici – Lazzaro, Marta e Maria – mentre quando pensiamo a Betlemme – soprattutto in questi giorni natalizi – immaginiamo il bambino Gesù accarezzato dallo sguardo adorante di Giuseppe e Maria. Gerusalemme è a due passi sia da Betlemme che dalla Betania di Lazzaro, ma molto più distante dalla Betania dove Giovanni battezzava e che è il punto più basso della terra, dove il Giordano sembra annullarsi affrettando la sua corsa nel Mar Morto.
Le parole e l’esempio del Battista ci aiutano a rendere più deciso il nostro passo verso la comprensione e l’accoglienza del mistero dell’incarnazione, rivelandoci che il segreto di una gioia vera e duratura sta nella capacità di creare uno spazio per l’altro senza temere di perdere il proprio posto e il proprio prestigio… senza temere di scendere fino a scomparire. Si tratta di assumere gli atteggiamenti dello sposo e della sposa, la larghezza d’animo dell’amicizia, che non immagina nessuna felicità se non quella che trova nella gioia di dare gioia all’altro. Agostino direbbe: nella capacità di rubare all’altro la sua gioia facendola diventare tutta la nostra felicità. Non è forse questo che cerchiamo di dirci cominciando a immaginare il regalo giusto per ciascuno? Non è forse questo che ci viene detto dalle persone che ci vogliono bene mentre apriamo un regalo e ci sentiamo per un attimo immensamente amati? Possiamo forse immaginare una gioia da sentire e vivere più «pienamente» (Is 61,10)? Tante domande per maturare la risposta di una conversione aggiornata al momento presente con le sue sfide e le sue esigenze.
AVVENTO 3ª SETTIMANA DOMENICA ANNO B IS 61,1-2.10-11 1TS 5,16-24 GV 1,6-8.19-28
0 notes
incamminoblog · 2 months ago
Text
don lucio d'abbraccio "Avvento: tempo di vigilanza e preghiera!"
I Domenica di Avvento (Anno C)  (01/12/2024) Liturgia: Ger 33, 14-16; Sal 24; 1Ts 3, 12-4, 2; Lc 21, 25-28.34-36 Oggi la Chiesa inizia un nuovo Anno liturgico: l’Avvento. Questo itinerario è formato, nel Rito Romano, dalle quattro settimane che precedono il Natale del Signore, cioè il mistero dell’Incarnazione. La parola «avvento» significa «venuta» o «presenza». Nel mondo antico indicava la…
0 notes
loveantoniolove-blog · 2 years ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
P ➡️🌺🙏Domenica 11 Dicembre 2022
S. Damasco I (mf); S. Daniele Stilita; S. Sabino
3.a di Avvento (anno A)
Is 35,1-6a.8a.10; Sal 145; Gc 5,7-10; Mt 11,2-11
Vieni, Signore, a salvarci
👉🕍📖❤️VANGELO
Sei tu colui che deve venire, o dobbiamo attenderne un altro?
+ Dal Vangelo secondo Matteo 11,2-11
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
Parola del Signore. 🌼🙏
0 notes
ilfalcoperegrinus · 5 years ago
Photo
Tumblr media
MANTENETEVI PRONTI, un commento al vangelo nella 1a domenica di Avvento, disponibile entrando nella sezione "Commenti al vangelo" del menu principale I DOMENICA DI AVVENTO anno A (2019) Is 2,1-5; Rm 13,11-14; Mt 24,37-44 Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo.
4 notes · View notes
gabriele-85 · 4 years ago
Text
Guarda "I domenica di avvento anno B" su YouTube
youtube
0 notes
padretizianorepetto · 4 years ago
Text
Guarda "308 OMELIE - I DOMENICA DI AVVENTO ANNO B" su YouTube
youtube
0 notes
tiseguiro · 4 years ago
Text
Tumblr media
Attendere... dolcemente
di MichaelDavide Semeraro
L’ultima immagine della prima lettura di questa domenica può essere assunta come lo sfondo su cui cercare di accogliere e di lasciar radicare in noi il «vangelo di Gesù Cristo» (Mc 1,1). Il profeta Isaia, infatti, ci aiuta a cogliere quella che si potrebbe definire la chiave di tutta la rivelazione di Dio in Cristo Gesù, Verbo fatto carne, Dio fatto uomo, Eterno fatto tempo:
«Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri» (Is 40,11).
Sempre l’avvicinarsi delle feste natalizie risveglia in ciascuno non solo un bisogno di dolcezza, ma pure il desiderio di vivere più dolcemente. La Parola di Dio, se conferma questo bisogno e desiderio di dolcezza, nondimeno argina ogni tendenza a cedere a forme sdolcinate di superficiale e inutile buonismo.
La parola di Pietro ci ricorda che c’è
«una cosa che non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno» (2Pt 3,8).
Questa rammemorazione non cerca di seminare il panico, bensì l’attenzione! Infatti, per gli antichi, il genere letterario dell’escatologia è un modo non per impaurire, bensì per risvegliare e rendere più attenti a quelle che sono le esigenze di una vita sempre più capace di essere secondo il cuore di Dio. Così pure l’ultimo dei profeti che spiana la strada all’avvento del Messia si presenta con una dolcezza piena di esigenza e lo fa incarnando nell’interezza della sua persona quelle che sono le urgenze della conversione:
«Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico» (Mc 1,6).
L’evangelista Marco non ci tramanda nessun racconto né di annunciazione, né di natività e sceglie proprio la figura del Battista come colui che prepara la strada del Signore e lo mette al mondo quasi come una madre. Attraverso questa figura profetico-materna, viene chiesto al nostro mondo di rendersi sensibile alla presenza di Cristo che viene e di aprire il cuore ad accoglierlo. Questo processo di accoglienza, cominciando col rendersi sensibili a una presenza che esige la conversione per accogliere pienamente la consolazione, si fa denuncia di ogni chiusura al piano di Dio, per aprire i cuori e le menti all’annuncio della sua presenza in mezzo a noi, come uno di noi. L’Avvento non è una semplice ricorrenza per festeggiare il “compleanno” di Gesù, ma vuole essere l’invito a prendere coscienza dei nostri deserti da cui abbiamo scacciato la dolcezza di quella relazione con Dio e con i fratelli che era la gioia e la pienezza del paradiso.
L’Avvento, attraverso la parola e l’esempio del Battista, cerca di mettere scompiglio nelle nostre abitudini. Lasciamo che la figura di questo profeta - dolcissimo e irsuto - apra i nostri occhi e i nostri cuori a qualcosa – in realtà a Qualcuno – che «Viene dopo di me» (1,7) nella misura in cui accetto di fargli posto, fino ad accettare e ad amare che venga «prima di me». L’Avvento ci riporta e, ricordandoci «dolcemente» quello che è l’«Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio», ci rammenta esigentemente che la nostra stessa vita – fatta di scelte e di consapevolezze – deve essere «inizio» dell’Avvento del Regno di Dio nella storia dell’umanità.
Il deserto è il luogo in cui ogni strada non può che essere una pista continuamente da rifare e che solo le guide esperte conoscono e sono in grado di reperire laddove nessuno le vedrebbe, come un passaggio attraverso un ghiacciaio coperto da neve fresca: ci vuole fiuto e saggezza acquisita con dura esperienza. Aprire una pista significa creare una possibilità di movimento, tanto da potersi muovere e raggiungere così una mèta. Giovanni è questo apripista, che si toglie di mezzo per dare tutto lo spazio a Gesù a cui conduce, ma con cui non si identifica nel ruolo del compimento delle promesse.
AVVENTO 2ª SETTIMANA DOMENICA ANNO B IS 40,1-5.9-11 2PT 3,8-14 MC 1,1-8
0 notes
incamminoblog · 2 months ago
Text
Don Paolo Scquizzato"Avvento, tempo d’attesa"
I Domenica di Avvento (Anno C)  (01/12/2024) Liturgia: Ger 33, 14-16; Sal 24; 1Ts 3, 12-4, 2; Lc 21, 25-28.34-36 Con “uno sguardo attento, in cui l’anima si svuota di contenuto proprio per accogliere in sé quella realtà che solo così essa vede nel suo aspetto vero” (Simone Weil). Questa attesa-attenzione suppone la fine di ogni nostro pregiudizio, desiderio, libertà da ogni opinione, e fine di…
0 notes
loveantoniolove-blog · 2 years ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
➡️🌺🙏Domenica 11 Dicembre 2022
S. Damasco I (mf); S. Daniele Stilita; S. Sabino
3.a di Avvento (anno A)
Is 35,1-6a.8a.10; Sal 145; Gc 5,7-10; Mt 11,2-11
Vieni, Signore, a salvarci
👉🕍📖❤️VANGELO
Sei tu colui che deve venire, o dobbiamo attenderne un altro?
+ Dal Vangelo secondo Matteo 11,2-11
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
Parola del Signore. 🌼🙏
0 notes
ilfalcoperegrinus · 2 years ago
Text
SONO VIVO, DUNQUE ATTENDO L'IMPREVEDIBILE
SONO VIVO, DUNQUE ATTENDO L'IMPREVEDIBILE un commento al vangelo della 1a Domenica di Avvento, disponibile anche come audio-commento e con testo tradotto in lingua spagnola, entrando nella sezione "Commenti al vangelo" del menu principale
I DOMENICA DI AVVENTO anno A (2022) Is 2,1-5; Rm 13,11-14; Mt 24,37-44 https://predicatelosuitetti.files.wordpress.com/2022/11/1a-domenica-di-avvento-anno-a2022.mp3  Disse Gesù ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note